Sono in corso i lavori di riparazione post sisma sulla chiesa di Santa Maria degli Angeli, ubicata nella frazione di Villa Chiarini a Castel di Lama, nel Piceno. Si tratta di un intervento che vede la Diocesi nelle vesti di soggetto attuatore, per un importo di 319.455 euro.
«Il patrimonio di edilizia religiosa, il più danneggiato, rappresenta un punto di riferimento vitale per le comunità del cratere – spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Stiamo agendo in maniera capillare per restituire quanto prima ogni presidio, anche il più piccolo ed isolato, perché è parte del dna del nostro Appennino e non solo. Forte e proficua resta dunque la sinergia operativa con le Diocesi, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
La chiesa di Santa Maria degli Angeli, dalle origini seicentesche (fu costruita in due anni, dal 1693 al 1695), deve il suo nome al tesoro più prezioso in essa contenuto: gli angeli realizzati in stucco che fanno da corona alla Madonna col Bambino affrescata nell’abside attribuita a Giuseppe della famiglia dei Giosafatti. Edificata sui resti di un’antica chiesa rurale, rappresenta uno dei principali monumenti del territorio lamense.
I lavori prevedono, tre le altre cose, il rinforzo delle fondazioni, la realizzazione di un vespaio per l’areazione delle fondazioni, il consolidamento delle murature e l’inserimento di catene in direzione est-ovest.