La Conferenza dei servizi ha approvato gli interventi di miglioramento sismico della chiesa di “San Francesco al monte di Monteripido” a Perugia. L’interno è suddiviso in tre navate, ed è presente l’abside semicircolare, le cappelle alterali e la sacrestia destro della chiesa. È presente una vela campanaria sul lato destro della chiesa. Gli interventi progettati saranno volti alla riparazione degli elementi danneggiati ed al miglioramento sismico del fabbricato, oltre che alla conservazione ed al recupero dei materiali originali, alla conservazione delle tipologie costruttive e del funzionamento strutturale originario, con il supporto e l’introduzione di nuovi materiali innovativi, valutati alla luce di criteri di compatibilità e durabilità nel tempo in relazione alla materia storica originaria su cui si va ad intervenire. L’intervento prevede la riparazione delle murature con tecnica scuci-cuci, la cucitura delle lesioni su pareti con presenza di decori o intonaci storici da mantenere mediante esecuzione di microcuciture armate a secco, il consolidamento della muratura mediante iniezione a bassa pressione di malte a base di pura calce naturale, il rinforzo archi in muratura, l’ irrigidimento delle coperture esistenti e realizzazione di cordoli/collegamenti perimetrali e il consolidamento vela campanaria mediante perforazioni armate. Il costo dell’intervento è di € 1.200.000.
“Ringrazio la Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi dell’Ordine dei Frati Minori guidata da Francesco Piloni, il presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’Ufficio Ricostruzione e il Sindaco Vittoria Ferdinandi per la proficua collaborazione. A pochi giorni dal 4 ottobre, giornata in cui si celebra San Francesco Patrono d’Italia, procediamo con un altro intervento di grande importanza per la comunità umbra e non solo. Senza dimenticare il grande investimento sui Cammini che abbiamo messo in campo in vista dei prossimi appuntamenti quali il Giubileo 2025, l’Ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026 e i 500 anni dell’approvazione pontificia dell’Ordine dei Frati Cappuccini nel 2028. Il turismo lento è un elemento fondamentale per la rinascita di tutto il Centro Italia e dobbiamo valorizzarlo in ogni occasione” ha dichiarato il Commissario alla Ricostruzione 2016 Guido Castelli.