Roma 16 settembre – Sono in dirittura d’arrivo i lavori di riparazione della casa di riposo di Monte San Giusto(Macerata), per cui l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena liquidato al Comune, soggetto attuatore, la somma di 852.845 euro, parte del contributo totale di 3 milioni.
«Si tratta di un altro tassello importante che va a ricomporsi per le nostre comunità colpite dal terremoto – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli – L’operatività che stiamo mettendo in quello che rappresenta il cantiere più grande d’Europa è massima, e per questo non posso non ringraziare tecnici, Comuni, Usr ed il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli».
Si tratta di un intervento che punta a ripristinare le funzionalità della struttura di circa 1.600 metri quadrati attraverso miglioramento sismico, adeguamento a norma e restauro di quello che, nato alla fine del XVI secolo come un convento a servizio dei Frati Minori dell’Osservanza, è poi stato adibito nel corso del tempo a casa di riposo per anziani e residenza protetta, rimasta inagibile a seguito degli eventi sismici del 2016/2017.
Dunque, il restauro non è da intendere come un mero esercizio conservativo, bensì qualcosa di più complesso: è la rinascita del monumento architettonico contestualizzata in un determinato luogo e periodo di tempo, a favore di una comunità affinché possa essere fruito e goduto dalla cittadinanza.
Tra le azioni messe in campo, anche quella relativa agli ambienti attualmente destinati alla Croce Rossa, convertiti a struttura socio-assistenziale con l’obiettivo di integrare l’offerta fornita dalla struttura attraverso l’inserimento di un centro diurno per anziani non autosufficienti, camere destinate all’emergenza sanitaria e spazi ambulatoriali.