Edilizia cimiteriale, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti per i comuni di Rapagnano, Pioraco, Arquata del Tronto, Tolentino, Cingoli ed Ascoli Piceno.
In primis, sono stati approvati i progetti esecutivi per la riparazione dei danni di una porzione del cimitero nuovo di Pioraco, nel Maceratese, per un importo di 280.658 euro, e per quello di Rapagnano, in provincia di Fermo (500.000 euro).
«L’edilizia cimiteriale rappresenta un tassello molto importante nel progetto di rilancio dell’Appennino colpito dal sisma, soprattutto per le piccole comunità montane – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Continuiamo a lavorare per restituire a questi territori le giuste condizioni per tornare alla normalità, forti di una stretta e proficua collaborazione con Comuni, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
Nel caso di Pioraco, si tratta del lotto sud del complesso che si trova lungo la strada settempedana che unisce Castelraimondo alla stessa Pioraco. Gli interventi strutturali previsti consistono nel risanamento dei ricoprimenti e delle armature aggredite dalle infiltrazioni, nel rinforzo dei pilastri in cemento armato e delle fondazioni tramite un collegamento delle basi dei pilastri. Per quanto riguarda le finiture, invece, il progetto punta all’impermeabilizzazione della copertura in falda, al rifacimento delle pavimentazioni dei porticati, alla tinteggiatura delle porzioni intonacate e all’idrolavaggio della facciata in mattoni faccia a vista.
A Rapagnano, invece, sono in programma interventi locali volti al ripristino e consolidamento di elementi portanti, rifacimento di tratti di pavimentazione che hanno subito avvallamenti, realizzazione di nuova copertura della chiesa cimiteriale, sostituzione di tegole rotte e gronde, sostituzione e ripristino di elementi di finitura connessi ai danni provocati dal sisma, demolizione di elementi lesionati e volti in particolar modo alla riqualificazione del cimitero e interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Progetto esecutivo approvato anche per i cimiteri delle piccole frazioni di Porchiano (80.000 euro), Casalena (50.000 euro) e Rosara (50.000 euro), nel comune di Ascoli Piceno, e per Regnano, frazione di Tolentino, per un importo di 180.304 euro. Per la riparazione del cimitero di Villa Torre, a Cingoli, c’è invece il via libera della Conferenza regionale al progetto di fattibilità tecnico-economica, per 500.000 euro.
Infine, ad Arquata del Tronto sono in corso i lavori da 1.593.426 euro sul cimitero di Borgo, il più esteso di tutto il territorio con il suo fronte monumentale costruito in laterizio. L’origine risale indicativamente al periodo post Prima Guerra Mondiale. Fu realizzato su progetto dell’architetto ascolano Umberto Pierpaoli lungo la strada Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 provinciale Valfluvione. Tra le sue componenti più rilevanti c’è sicuramente la chiesetta, oggetto di smontaggio controllato e ricostruzione.