Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ieri ha svolto un sopralluogo all’interno della Cattedrale di Camerino, uno dei simboli della scossa del 26 ottobre 2016, che colpì duramente la città ducale. Al centro dell’incontro con l’Arcivescovo Francesco Massara, la Sovrintendenza e l’Ufficio Speciale Ricostruzione, il progetto di ricostruzione dell’edificio, che è in fase di presentazione da parte dell’Arcidiocesi.
A margine della visita, il Commissario Castelli ha dichiarato: “Le ferite della Cattedrale di Camerino saranno presto sanate e uno dei simboli del terremoto del 2016 tornerà a splendere. Il progetto è in fase di presentazione da parte dell’Arcidiocesi e il nostro obiettivo comune è partire in autunno con il cantiere. Oggi, insieme all’Arcivescovo Francesco Massara, alla Sovrintendenza e all’Ufficio Speciale Ricostruzione, abbiamo visitato l’interno della chiesa, appurando dal vivo quali sono eventuali problemi logistici e le soluzioni tecniche che si possono mettere in campo per il pieno recupero, anche artistico, della struttura. Stiamo lavorando senza sosta per recuperare il tempo perso e i risultati si vedono: a Camerino, stiamo portando avanti la ricostruzione su tutti i fronti, dagli edifici pubblici fino ai consorzi privati”.
L’Arcivescovo Francesco Massara ha concordato con il Commissario e i suoi collaboratori che “l’apertura del cantiere della Cattedrale di Camerino sarà il 26 ottobre 2024, una data simbolica che coincide con l’anniversario del terremoto del 2016 e che ribadisce il nostro comune desiderio di rinascita”. L’Arcivescovo ha anche mostrato ai presenti la Madonna danneggiata dal terremoto che lo stesso Papa ha omaggiato con un mazzo di fiori. “Un simbolo del terremoto – ha detto Massara -, che troverà spazio nell’adiacente Museo diocesano ‘G. Boccanera’”.