«La Conferenza Regionale ha espresso parere positivo in merito al progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo “CumaLab”, un laboratorio archeo-agronaturalistico con centro polifunzionale destinato ad attività culturali, sociali, da realizzare nel comune di Monte Rinaldo, per un importo di 1.670.000 euro».
A renderlo noto è il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli dopo l’incontro con il sindaco Gianmario Borroni, avvenuto proprio nel comune del Fermano affacciato lungo la Valdaso.
«L’ascolto del territorio rappresenta una parte basilare del processo di ricostruzione – continua Castelli -. Per questo ringrazio tutti gli interlocutori, dagli amministratori ai cittadini, esortandoli a continuare su questa strada. Così come dico grazie all’Ufficio Speciale Ricostruzione e alla Regione guidata dal presidente Acquaroli per il lavoro costante svolto in sinergia con la Struttura commissariale».
Quello del “CumaLab” è uno degli interventi inclusi nell’ordinanza numero 137 del 2023, che prevede nuove opere pubbliche volte al recupero del tessuto socio-economico delle zone colpite dal sisma.
Nello specifico, l’edificio oggetto di intervento è ubicato in prossimità dell’area archeologica “La Cuma”. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova struttura atta ad ospitare attività attinenti e di servizio all’area stessa, con l’obiettivo di valorizzarla al meglio. Lo stato attuale in cui versa l’edificio non consente infatti un risanamento o un recupero. La scelta progettuale, quindi, è ricaduta sullo smontaggio, con recupero dei materiali in buono stato da riutilizzare nella successiva fase di ricostruzione.
Al piano seminterrato troverà posto la biglietteria, uno spazio espositivo e i servizi igienici. E poi, ancora, una cucina attrezzata per ospitare eventi per la promozione dei prodotti enogastronomici del territorio. Il piano terra prevede invece uno spazio multifunzionale per eventi culturali e formativi, ma anche momenti di degustazione, oltre alle attrezzature per laboratori didattici. Infine, al primo piano saranno posti i servizi igienici per gli ospiti, la scala di servizio che si collegherà alla cucina sottostante e un piccolo disimpegno a servizio del montavivande.