Il Santuario della Madonna della Misericordia di Petriolo è uno dei luoghi simbolo del comune maceratese. Ricco di storia, arte e cultura, incastonato tra le mura del castello, il sito era stato gravemente danneggiato dalle scosse sismiche del 2016/2017.
«L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena approvato il progetto esecutivo dell’intervento che ne prevede la riparazione, determinando il contributo di 1 milioni e 361 mila euro – dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli -. Un passo che certifica la bontà della triangolazione con la Struttura commissariale e il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. La nostra attenzione verso gli edifici di culto, ed in particolare verso siti così rilevanti da molteplici punti di vista è, infatti, massima. Il Santuario della Madonna della Misericordia rappresenta un patrimonio del territorio e riveste un ruolo di vitale importanza per non solo per Petriolo ma per le Marche, esercitando una funzione simbolica e identitaria, oltre che religiosa e sociale».
«L’approvazione del progetto significa molto per la nostra comunità, poiché va a sbloccare una situazione rimasta ferma per anni – aggiunge il Sindaco Matteo Santinelli – Proprio per l’importanza che riveste il Santuario, cuore del nostro borgo, mi sento di ringraziare Struttura commissariale, Usr e Regione per il lavoro svolto, che conferma l’auspicato cambio di passo della ricostruzione. Il prossimo passaggio della procedura sarà l’indizione della gara di affidamento dei lavori, un ottimo viatico in vista del 2025, anno in cui festeggeremo il cinquecentenario del Santuario».
Il complesso, ubicato tra Via della Pace e Piazza San Martino, si sviluppa su tre piani, di cui due seminterrati sono destinati a teatro e ad archivio comunale. Nello specifico, il progetto mira al miglioramento sismico e alla riparazione dei danni alle parti strutturali. Tra i principali interventi in programma: il rinforzo e il ripristino della continuità muraria delle pareti della chiesa, il rinforzo delle volte in camorcanna, il rinforzo della muratura della torre campanaria.
In merito alle opere architettoniche, è previsto tra l’altro il restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte e degli apparati decorativi, oltre alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate.
Secondo la tradizione, la prima domenica di settembre del 1525 la statua in legno policromo della Madonna giunse dall’Abruzzo alla Chiesa della Misericordia di Petriolo, su un carro trainato da buoi. Questi si fermarono dinanzi alla Chiesa e non vollero più proseguire. La popolazione di Petriolo vi colse un segno miracoloso del volere della Madonna e trasportò la statua all’interno della chiesa, dove è ancora oggi conservata.