La presidente Tesei e il Commissario Castelli esprimono soddisfazione per gli interventi approvati in Cabina di Coordinamento.
Due milioni di euro per i lavori presso le mura del Sacro Convento di Assisi e per la Chiesa di Santa Maria di Montesanto a Todi, altri 2,2 milioni per il rifugio di Campi Alto, l’ingresso di Davide Rondoni tra i componenti del coordinamento per gli interventi sugli edifici di culto della cultura francescana.
Sono queste alcune delle decisioni adottate per l’Umbria dalla Cabina di Coordinamento, presieduta dal Commissario al sisma 2016 Guido Castelli e composta dalla Presidente Tesei e dai Presidenti di Regione di Abruzzo, Lazio e Marche.
Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “La grande attenzione che dedichiamo all’opera di ricostruzione e di riparazione post sisma dell’Umbria con questa Cabina ha visto compiersi ulteriori, significativi passi in avanti resi possibili da un costante lavoro compiuto in stretta e costante collaborazione con la presidente Tesei e L’Ufficio speciale per la ricostruzione. Alla ricostruzione materiale dei centri più colpiti si accompagna anche l’impegno teso al recupero e alla valorizzazione dei siti religiosi, di universale rilevanza, presenti in Umbria anche in una logica di prospettiva che vede l’ottavo centenario della nascita di San Francesco avvicinarsi sempre più. Un appuntamento di grande rilevanza spirituale che può costituire un volano in grado di sostenere anche il rilancio dei territori colpiti dal sisma. Sottolineo anche l’importanza del finanziamento per il rifugio di Campi Alto: il ripristino di tutte le infrastrutture del Grande Anello dei Sibillini è strategico per il rilancio e la capacità attrattiva di questi territori”.
Anche la Presidente della Regione, Donatella Tesei, nel ringraziare il Commissario Castelli per l’attenzione sempre dimostrata alle esigenze dei territori umbri colpiti dal sisma, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti “che non solo negli ultimi anni hanno permesso una decisa accelerazione, ma che, grazie a questi nuovi interventi, vedranno restituire anche beni culturali e servizi valorizzati e con nuove ulteriori funzionalità”.
Nel dettaglio, per quanto attiene gli interventi che intersecano l’elemento religioso, attraverso le modifiche all’ordinanza 128 sono state aggiornate le stime degli interventi per l’ottavo centenario dalla morte di San Francesco D’Assisi, con risorse pari a 2 milioni di euro. In particolare, l’intervento di ricostruzione delle mure esterne al Sacro Convento è stato finanziato per ulteriori 1,5 milioni euro. Inoltre, è stata prevista una quota aggiuntiva di 500 mila euro per l’intervento di riparazione a Todi della Chiesa di Santa Maria di Montesanto, uno dei più importanti siti connessi alla cultura francescana che risultano danneggiati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
Infine, si è provveduto all’aggiornamento dei rappresentanti/referenti relativi al coordinamento del programma per gli interventi sugli edifici di culto della cultura francescana, oggetto di apposito protocollo d’intesa. Ai componenti già previsti si aggiunge il presidente del Comitato per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, Davide Rondoni.
Nel corso della Cabina, all’interno dell’Ordinanza Omnibus, sono state inoltre affinate attraverso significative modifiche una serie di interventi già programmati attraverso precedenti Ordinanze speciali che coinvolgono anche alcune frazioni di Norcia (Castelluccio, Campi Alto e San Pellegrino) e l’Abbazia di Sant’Eutizio, a Preci. Infine, è stato deliberato un intervento per il rifugio escursionistico di Campi Alto, che rappresenta l’ottavo presidio ricettivo per gli escursionisti del grande anello dei Sibillini, per un valore di oltre due milioni di euro.