Pagamenti più rapidi per le imprese che operano nei cantieri della ricostruzione, più tempo per i cittadini per trovare l’impresa a cui affidare i lavori sugli immobili danneggiati e possibilità di accedere ad un contributo economico per le attività produttive che devono delocalizzarsi temporaneamente a causa dei lavori di ripristino degli edifici.
Le semplificazioni previste dall’Ordinanza 118 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, (https://sisma2016.gov.it/wp-content/uploads/2021/09/Ordinanza-118_MOD_7_settembre_2021_signed.pdf), sono pienamente operative dal primo gennaio 2022 con la firma del decreto attuativo 627, (https://sisma2016.gov.it/decreti-commissario-legnini-anno-2021/), con il quale viene approvata anche la nuova modulistica sulla piattaforma telematica della ricostruzione.
Il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori a favore delle imprese costruttrici viene accelerato grazie all’asseverazione dei tecnici responsabili del progetto, che possono così evitare di presentare agli Uffici Speciali Regionali tutta la relativa documentazione contabile, rendendo di conseguenza più veloci le verifiche degli Uffici. La semplificazione riguarda sia i SAL intermedi, che il SAL finale, con il quale si esaurisce il pagamento delle opere eseguite dalle imprese.
Anche per tener conto delle attuali difficili condizioni del mercato edilizio, che presenta una forte saturazione, viene poi attuata la norma, con l’approvazione dei relativi moduli telematici, che consente ai cittadini di indicare l’impresa affidataria dei lavori anche dopo il decreto di concessione del contributo, entro un arco di tempo di due mesi.
Viene infine approvato lo schema di domanda per il contributo economico riconosciuto dall’Ordinanza 118 alle imprese che devono spostarsi temporaneamente per i lavori di ricostruzione o ripristino degli edifici che le ospitano, a condizione che fossero già operative alla data degli eventi sismici.