Anche L’Aquila adotta il Protocollo di Legalità per i lavori nei cantieri della ricostruzione post sisma 2016. L’accordo, che dà attuazione all’intesa quadro siglata dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, è stato siglato oggi dal Prefetto della città, Cinzia Torraco, la Struttura di missione del Viminale, guidata da Carmine Valente, gli Uffici speciali per la ricostruzione, l’Ispettorato provinciale del lavoro, Inps, Inail, imprese e sindacati.
Il Protocollo per L’Aquila segue quello analogo già siglato nelle Prefetture di Macerata, Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, e che si estenderà alle altre province del cratere sisma 2016.
Grazie anche al rilevamento telematico delle presenze di uomini e mezzi nei cantieri, allo scambio dei dati e all’efficientamento dei controlli, l’accordo si pone l’obiettivo di prevenire fenomeni come il lavoro nero, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva, la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“E’ uno strumento innovativo di garanzia della legalità, che si aggiunge, affianca e integra i controlli preventivi e successivi affidati alle Prefetture, alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria” ha detto il Commissario, Giovanni Legnini, che ha presenziato oggi alla firma del Protocollo, insieme a Fausto Cardella, ex Procuratore generale della Repubblica di Perugia che presiede l’apposito Gruppo di lavoro per il monitoraggio ed i controlli dei cantieri e degli incarichi ai professionisti, costituito presso la struttura del Commissario Ricostruzione Sisma.
Il Protocollo, che prevede tra le altre cose anche la creazione di liste di operai disponibili al lavoro, sarà applicato a regime sia ai cantieri della ricostruzione pubblica, dove è già stata avviata a sperimentazione, che di quella privata.