Il Commissario straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ha visitato in questo fine settimana sei comuni dell’alto maceratese, tra i più danneggiati dal terremoto di quasi quattro anni fa. A Castelsantangelo sul Nera, Visso, Valfornace, Muccia, Pievetorina e Fiastra il Commissario, accompagnato dall’assessore alla Protezione Civile della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, il direttore dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione delle Marche, Cesare Spuri, ha avuto modo di incontrare i Sindaci, i rappresentanti della società civile, le associazioni dei cittadini, e di discutere con loro dei progetti di ricostruzione dei centri e delle frazioni, dove si conta ancora un gran numero di abitanti sfollati.
“I numerosi incontri di questi due giorni mi motivano ancora di più a proseguire lungo la strada intrapresa. Per far decollare finalmente la ricostruzione – ha detto Legnini al termine della visita – c’è necessità che ciascuna delle istituzioni della complessa governance faccia fino in fondo la sua parte. I comuni devono munirsi urgentemente dei piani attuativi o del programma straordinario della ricostruzione, di recente introdotto, mentre i progettisti, i Comuni e gli USR sono chiamati ad attuare la procedura semplificata da me varata e pienamente vigente per tutti quelli edifici o aggregati siti fuori dalle aree perimetrate. Nei prossimi mesi la ricostruzione potrà e dovrà procedere speditamente ma – ha aggiunto il Commissario – occorre presentare i progetti, soprattutto per i danni lievi che non ammettono più ulteriori ritardi”.
A Castelsantangelo, con il sindaco Mauro Falcucci, ingegneri, architetti e cittadini, si è fatto il punto sui piani di ricostruzione, già in gran parte definiti, per la ricostruzione del capoluogo e delle frazioni. Lo stesso a Visso, con il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi, nel corso di un incontro cui hanno partecipato anche l’Arcivescovo di Camerino, Mons. Francesco Massara, e il presidente del Parco Nazionale dei Sibillini, Andrea Spaterna. A Valfornace, col sindaco Massimo Citracca e l’ufficio tecnico, è stato affrontato il problema della ricostruzione della sede municipale, mentre a Muccia e Pievetorina, con i sindaci Mario Baroni e Alessandro Gentilucci si è discusso della possibilità di utilizzare i Programmi straordinari di ricostruzione, che saranno presto oggetto di una nuova Ordinanza del Commissario. A Fiastra, infine, Legnini e il sindaco Sauro Scaficchia, hanno discusso il riassetto urbanistico del capoluogo, la dislocazione della nuova sede comunale e della scuola, che sarà in parte ricostruita grazie alle donazioni. In ciascun comune il Commissario ha voluto visitare personalmente i centri storici, le frazioni e le chiese più danneggiate dal sisma, ed ha avuto modo di dialogare con i cittadini e i tecnici progettisti.