Visita mercoledì 17 ottobre del commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini, in Umbria nei luoghi più colpiti dagli eventi sismici del 2016, tra i quali l’abbazia di Sant’Euzio di Preci e Norcia. Presente anche il sottosegretario al Mibac, Gianluca Vacca.
“Voglio essere commissario del territorio – ha specificato Farabollini, nominato in seguito alla scadenza del mandato di Paola De Micheli – mi muoverò sul cratere cercando di portare concretamente l’impegno sul territorio”.
“Sono tante le criticità’ che sono state sollevate – ha continuato il nuovo commissario alla ricostruzione post sisma 2016 – ma c’è la volontà di mettersi a lavorare, la macchina è pronta e ha competenze importanti. Si tratta di recuperare il tempo perduto”.
Il commissario Farabollini e il sottosegretario Gianluca Vacca hanno visitato l’interno dell’abbazia, dove i tecnici hanno illustrato i lavori di messa in sicurezza che sono stati eseguiti per proteggerla dai crolli e dalla parete rocciosa sovrastante, in parte franata il 30 ottobre. “Gli interventi di messa in sicurezza dell’abbazia, per 900 mila euro, sono in conclusione – ha spiegato Alfiero Moretti, capo della Protezione civile dell’Umbria – mentre gli interventi di ricostruzione sono tutti finanziati: la chiesa, per 750mila euro, il consolidamento del versante e il cimitero. Chiusa la messa in sicurezza, partirà il cantiere. I tempi – ha terminato l’architetto Moretti – sono legati alle procedure, certo non si tratta di giorni”.
“Nel giro di qualche settimana – ha aggiunto il sottosegretario al Mibac, Gianluca Vacca – arriveranno nuove risorse umane per le strutture del Mibac che operano nei luoghi del cratere nelle quattro regioni”. “Daremo risposte già da subito, immettendo nuove risorse umane da mettere a disposizione subito delle strutture in modo che siano di supporto all’attività di ricostruzione.