Cerimonia della posa della prima pietra, lunedì 8 maggio, per la ricostruzione della scuola dell’infanzia “Benedetto Costa” di Sarnano. Presenti all’iniziativa, il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, il sindaco di Sarnano, Enrico Ceregioli, l’assessore alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin e il ‘collega’ delle Marche Angelo Sciapichetti.
Il plesso scolastico sarà ricostruito grazie ad una donazione della Regione Friuli Venezia Giulia, che provvederà a realizzare la struttura ‘Chiavi in mano’. Tempi di esecuzione: 120 giorni, in modo da portarla a termine con l’avvio del nuovo anno scolastico 2017/2018.
“Questo è per noi il più grande tra tutti i piccoli passi”, ha detto il sindaco Ceregioli che nel corso dell’intervento ha ringraziato la Regione Friuli Venezia Giulia. “Fino ad adesso – ha continuato – abbiamo scavato o sistemato il terreno. Oggi invece si comincia ad andare verso l’alto”. Il commissario Errani ha ribadito che la ricostruzione comincia dal lavoro e dalla scuola. Ha ricordato che tutti i danni verranno riparati dallo Stato, sottolineando la vastità dell’area colpita dai terremoti.
La nuova struttura (mille metri quadrati di superficie, che accoglierà una novantina di bambini) costerà oltre due milioni di euro e la regione Friuli ha raccolto sinora donazioni per 500 mila euro. Per fare posto alla nuova scuola è stata demolita, a spese dello Stato, quella vecchia.
La costruzione, al pari del gruppo delle 21 strutture scolastiche previste nell’ordinanza 14, sarà ad alta efficienza energetica e in classe quarta di resistenza sismica: in quanto tale sara’ edificio strategico di protezione civile. Ospiterà infatti le strutture della Protezione civile comunale e il Coc