Il provvedimento contiene nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016.
Il Decreto Legge n. 189/2016 prevede agevolazioni per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici del 24/8/16, ricompresi nei seguenti Comuni: Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Rocca Santa Maria (TE), Valle Castellana (TE), Cortino (TE), Crognaleto (TE), Montorio al Vomano (TE), Accumoli (RI), Amatrice (RI), Antrodoco (RI), Borbona (RI), Borgo Velino (RI), Castel Sant’Angelo (RI), Cittareale (RI), Leonessa (RI), Micigliano (RI), Posta (RI), Amandola (FM), Acquasanta Terme (AP), Arquata del Tronto (AP), Comunanza (AP), Cossignano (AP), Force (AP), Montalto delle Marche (AP), Montedinove (AP), Montefortino (FM), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Palmiano (AP), Roccafluvione (AP), Rotella (AP), Venarotta (AP), Acquacanina (MC), Bolognola (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cessapalombo (MC), Fiastra (MC), Fiordimonte (MC), Gualdo (MC), Penna San Giovanni (MC), Pievebovigliana (MC), Pieve Torina (MC), San Ginesio (MC), Sant’Angelo in Pontano (MC), Sarnano (MC), Ussita (MC), Visso (MC), Arrone (TR), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Ferentillo (TR), Montefranco (TR), Monteleone di Spoleto (PG), Norcia (PG), Poggiodomo (PG), Polino (TR), Preci (PG), Sant’Anatolia di Narco (PG), Scheggino (PG), Sellano (PG), Vallo di Nera (PG).
Oltre ai finanziamenti agevolati finalizzati alla ricostruzione privata, sono previste altre misure agevolative, tra cui ad esempio un credito d’imposta destinato al beneficiario del finanziamento agevolato. Il credito d’imposta è fruibile solamente in compensazione, in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all’importo ottenuto sommando alla quota capitale gli interessi dovuti, e le spese strettamente necessarie alla gestione dei finanziamenti. Le modalità di fruizione del credito di imposta saranno meglio disciplinate con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.