DOMENICA 30 GIUGNO SETTIMO APPUNTAMENTO CON IL FESTIVAL DELL’APPENNINO 2024, INCLUSIVO DI NATURA A SANT’ANATOLIA DI NARCO (PG) “AL FIANCO DEL NERA SULLA VECCHIA FERROVIA SPOLETO-NORCIA” CON DAVIDE RIONDINO
Domenica 30 giugno escursione dall’Abbazia di San Felice sul tratto della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, spettacolo nel pomeriggio con Davide Riondino
Il Festival dell’Appennino, inclusivo di natura questa settimana ci porta in Umbria per il settimo appuntamento del Festival a Sant’Anatolia di Narco con un’escursione suggestiva e nel pomeriggio lo spettacolo di Davide Riondino. Saremo nel cuore della Valnerina, alla scoperta della storia di questo borgo e costeggiando il fiume Nera ci immergeremo nella natura attraverso un tratto della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, andando a scoprire ciò che caratterizza questo tratto dell’Appennino centrale.
Questa edizione della manifestazione è caratterizzata da una “espansione” dei suoi tradizionali confini, promossa dal Commissario Straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli e dal Bim Tronto. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolge anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria insieme alla collaborazione dei Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile.
Il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato che “dopo Abruzzo, Lazio e Marche, il Festival approda anche in Umbria, la quarta regione dell’Appennino centrale. La Valnerina, in particolare, è un luogo di assoluta bellezza, nel quale gli antichi borghi, che hanno dovuto più volte affrontare le conseguenze di terremoti, sono immersi in una natura rigogliosa e dominante. Territori che meritano di essere valorizzati e fatti conoscere. È anche per questa ragione che vogliamo renderli più facilmente raggiungibili, migliorando i collegamenti. Qui, infatti, attraverso il Programma Rivita, destinato alle strade del cratere, sono in corso gli interventi di ammodernamento della S.S. 685 “Tre Valli Umbre. Sempre in Valnerina si trova un’infrastruttura ‘eroica’, la ex ferrovia Spoleto-Norcia che oggi si sta trasformando sempre più in un attrattivo percorso di mobilità dolce, inserito all’interno di quel fitto reticolo di cammini che caratterizza le nostre aree interne. A tale riguardo, due mesi fa la Conferenza dei servizi ha approvato otto interventi proprio sulla ex tratta ferroviaria Spoleto-Norcia (finanziati nell’ambito dell’Ordinanza speciale n. 27 del 14 ottobre 2021) per un valore di 5,5 milioni di euro. Di questi, 180 mila euro, sono stati dedicati ai lavori di miglioramento sismico, nuova copertura e restauro conservativo del casello ferroviario di Castel San Felice a Sant’Anatolia di Narco, al fine di trasformarlo in una ciclo-officina e punto informazioni. Un nuovo sviluppo, quello del territorio, che vogliamo avvenga seguendo i principi della sostenibilità. È da questa giusta attenzione verso l’ambiente che nasce il progetto per la CER del Bacino Imbrifero umbro, che coinvolge sette comuni del territorio, tra cui anche Sant’Anatolia di Narco. L’arrivo del festival dell’Appennino si inserisce all’interno di questa vasta strategia di rinascita dell’Appennino centrale, che riguarda tanto la ricostruzione quanto la riparazione economica e sociale. Una manifestazione meritevole, che aggrega nel segno della cultura e della natura, resa possibile grazie alla collaborazione dei quattro Bim coinvolti”.
Il ritrovo è alle ore 9.15 a Sant’Anatolia di Narco presso l’Abbazia S.Felice, per poi partire per l’escursione alle ore 9.30.
L’escursione ad anello Sant’ Anatolia – Scheggino, ha una difficoltà T (Turistico), è lungo 6,77 km e un tempo di percorrenza di circa 3 ore (andata e ritorno).
Al rientro dall’escursione alle ore 13 pranzo libero con possibilità di usufruire delle strutture ricettive presenti sul luogo.
Alle ore 16 assisteremo allo spettacolo “Bocca Baciata non perde ventura” di Davide Riondino con Giovanni Seneca chitarre e composizioni e Francesco Savoretti percussioni mediterranee. Il poliedrico Davide Riondino interpreterà la nota novella del Decameron, La Principessa Alatiel e altre storie d’amore di Giovanni Boccaccio.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.
Raccomandazioni:
- obbligatorio indossare scarpe da trekking
- avere con sè almeno un litro d’acqua
- portare felpa/kway e telo/stuoia
- consigliato un cambio completo da lasciare in auto
Festival dell’Appennino 2024, inclusivo di natura
Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 23 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia di Narco, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.
Bim Tronto
Via Alessandria, 12
63100 Ascoli Piceno
e-mail: info@bimtronto-ap.it